Recensione - Approfondiamo oggi “F.A.B.I.O. EP”, il nuovo disco di Blan1 in collaborazione con Mr. Ness.
Fabio in arte Blan1 è un artista di Lecco di cui già ti avevamo parlato a proposito dei suoi precedenti mixtape “Conosco tutti Vol.1 (La mia nemesi)” e “Conosco tutti Vol.2 (Polidipsia)”.
Questo nuovo EP contiene 6 tracce, ed è stato scritto un paio di estati fa con l’intento di comunicare ciò che l'artista teneva dentro e sentiva il bisogno di buttare fuori, e nato dall’idea di creare un lavoro in comune con Mr. Ness al beat.
Il titolo dell’EP non significa soltanto il nome proprio di Blan1, ma è un acronimo che sta per “forte artisticamente bastardo ironico odioso”, il che vuole esprimere l’idea di consapevolezza sia dei propri pregi che dei propri difetti, ma soprattutto ci sprona a fare di entrambi il nostro punto di forza e non di debolezza.
Sulla linea dei suoi precedenti lavori, l’artista mira sempre ad attaccare e denunciare ciò che non va con il suo particolare stile molto personale e a tratti ironico.
All’interno del disco troviamo svariati temi, ad esempio in “1936,27” (“l’Euro che ci ha fatto a fette”), si parla dei problemi economici del nostro paese e del menefreghismo dei piani alti del potere, i quali non fanno altro che continuare a sfruttare e lucrare sul popolo. In un circolo fatto di voucher, giovani disoccupati, migranti sfruttati, tasse su qualsiasi bene, ci ritroviamo come “cavie intrappolate in un barattolo”. Al termine del pezzo spicca un interessante monologo sul capitale e sul lavoro.
La denuncia degli aspetti negativi dei nostri tempi non si limita però solo a questo: Blan1 ci parla anche, ad esempio, della falsità di quelli che crediamo amici, quelli che per abitudine fanno la doppia faccia e indossano una maschera per ogni occasione. L’artista sente di essere diverso da loro, non necessariamente superiore ma senza dubbio più vero: “Per essere accettato non mi sono mai drogato e non ho mai leccato” sentiamo dire in una barra.
E questo suo atteggiamento sincero è percepibile nei brani, in ciò che dice e nella sua attitudine.
Infatti nella traccia “Stacco l’audio” si prende gioco di individui e comportamenti ridicoli da questo punto di vista: di fronte a chi fa musica solo per parlare di “swag”, ai discorsi razzisti e a quelli inutili sul “mascara” e cose simili, ai talent show, alla troppa importanza data al calcio… sarebbe veramente opportuno, ogni tanto, staccare l’audio.
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Da notare il forte messaggio che ci lascia alla fine con l’ultima traccia, “Il mondo non ti aspetta”, in cui Blan1 riflette su come il mondo e la vita ci mettano alla prova ogni giorno, senza aspettarci; perciò bisogna muoversi, essere consapevoli delle nostre capacità e agire senza lasciarsi imbambolare da affari futili e devianti. Solo rimanendo concentrati su se stessi si può davvero sperare di vivere la nostra vita, tra alti e bassi certo, ma alla fine potremo dire anche noi “quel che è fatto è fatto, non baratto la mia vita con qualcun altro”.
Ti ricordo che trovi l’EP su youtube, ma anche su Soundcloud e Bandcamp. Inoltre ti consiglio di seguire Blan1 sulla sua pagina facebook per tenerti aggiornato sulla sua attività.
Hai ascoltato l’EP? Cosa ne pensi? Lasciaci un commento!
Recensione a cura di Alessia
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