Oggi vi parlo di Sulle Rive della Mia Memoria, ultimo singolo di Matthew Lloyd, la cui produzione è affidata al noto MC e beatmaker emergente J. Roly.
Il brano è un’intima riflessione sulla natura dell’uomo, che basa la sua retorica sulla metafora del mare, figura da sempre considerata una perfetta ambientazione per momenti di calma e di riflessione nella letteratura e nella poesia. Trovo il testo ben scritto e molto comunicativo, grazie ad un utilizzo delle metafore e delle similitudini consapevole e mirato, nonostante la semplicità del registro linguistico. Ho apprezzato particolarmente la scelta di non sviluppare la metafora del mare in ogni verso del testo, lasciando spazio ad altre figure: il contrario sarebbe potuto risultare scontato e ripetitivo.
La metrica di Matthew è ottima: la rima cade sempre sul rullante, nel più corretto dei modi, dando al brano una pulizia e un’orecchiabilità eccezionale, soprattutto per un rapper emergente. A ciò si uniscono una voce sempre chiara e una dizione più che apprezzabile.
L’aspetto vocale ha però un difetto dovuto alla fase di missaggio: suona, infatti, troppo alta rispetto alla strumentale, e le doppie, a loro volta caratterizzate da un volume esagerato, aggravano ulteriormente il difetto.
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Anche la base fa sicuramente la sua parte. Nonostante non sia un beat particolarmente ricercato, suono molto bene, grazie al campione molto musicale e alla buona tecnica compositiva di J. Roly. Il sound si rifà pesantemente alla vecchia scuola, e viene reso malinconico e riflessivo dal sample sopra citato.
In conclusione, ho apprezzato molto questo brano, e trovo che Matthew sia un ottimo MC, sebbene il lavoro da fare sia ancora molto, se vuole arrivare alla vetta. Voi, lettori, cosa ne pensate? Fatecelo sapere con un commento e ricordatevi di supportare Matthew Lloyd e J. Roly!
Recensione a cura di Voide
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