Welcome to the Terronia Show è il nuovo disco di Five, MC palermitano particolarmente legato alla sua terra. Proprio a causa di questo legame, il disco in questione racconta, almeno nella maggior parte dei brani, delle problematiche che affliggono la città di provenienza dell’autore e le zone limitrofe. Fatta questa premessa, si può partire con la recensione track-by-track!
La Voce Del Problema è l’introduzione del disco. Il brano si apre con dai una skit del noto attore palermitano Giovanni Martorana, che presenta Five, l’autore del disco, al pubblico dello “show della Terronia”, e continua – per poi, ovviamente, concludersi - con un’autopresentazione dell’autore stesso.
Esodo racconta dell’emigrazione dall’Italia meridionale, e invita i suoi abitanti e i suoi “esodati” a combattere per cambiare il sistema che ha creato questa situazione. Il pezzo è, come intuibile dal titolo, un tributo alla celeberrima Exodus di Bob Marley & The Wailers, traccia utilizzata come campione. Sono presenti gli scratch di DJ Ignazio Gullo.
My Soul è una traccia caratterizzata da un approccio molto personale, quasi autobiografico, su una strumentale dal sound a metà tra Blues e Soul. Da menzionare la collaborazione del MC Jamba.
Where Do We Come From?, in collaborazione con Shadow Boy e The Sniper, racconta della realtà sociale nella zona di provenienza dei rispettivi artisti. Nonostante la sonorità del beat si rifaccia a musiche tipicamente mediterranee, va notato come la ritmica presenti strutture caratteristicamente Black, poiché la musica popolare del sud Italia è da sempre molto influenzata, all’insaputa dei più, dalla musica nera.
Suicidio di Stato, brano che presenta numerose skit di Giovanni Martorana, racconta la storia di un uomo di ceto medio che, afflitto pesantemente dai problemi della nostrana realtà, decide di far scoppiare un ordigno presso la camera dei deputati, nel tentativo estremo di portare un cambiamento nella vita di molti italiani. Per quanto riguarda la sonorità, vale lo stesso discorso fatto per il brano precedente. Come piccola nota personale, aggiungo che ho interpretato il brano in questione come un rifacimento ad Omicidio di Stato de il Signor K e ad Il Bombarolo di De André.
Killing è una traccia totalmente strumentale, prodotta da SAM. Oltre ad essere tecnicamente composta alla perfezione, risalta positivamente il suono tetro e malinconico.
Vincenzo è un altro brano dall’impronta autodescrittiva, in cui Five racconta di sé e delle sue abitudini. Il beat ci fa ascoltare delle atmosfere Chill, ma “sporcate” da una certa dose di malinconia.
Buongiorno continua il filone del sound Chill, con campioni al limite tra il Jazz e il Soul. Il brano si propone come uno stacco dall’atmosfera tesa ed introspettiva che caratterizza il disco, infatti il testo racconta, in modo molto riassuntivo, del rapporto tra l’autore del disco ed una presunta ragazza.
Good Vibes è una dedica alla musica, la panacea nella vita di (quasi) tutti i musicisti. La sonorità, come spesso accade nel corso del disco, è fortemente influenzata dalla musica Reggae, tant’è che la linea vocale di Five è più un cantato che un rap.
Via D’Uscita è una denuncia verso la situazione continuamente immutata dell’Italia meridionale. Dal punto di vista della sonorità, il brano ripropone influenze musicali già sentite più volte nel corso del disco; importante da menzionare è la collaborazione speciale del MC siciliano Picciotto, senza tralasciare la skit di Giovanni Martorana.
Stretto al Suolo parla della condizione di continua costrizione a determinate realtà, sia dal punto di vista personale che sociale. Il beat è, ancora una volta, influenzato dalle strutture Reggae, nonostante presenti una serie di elementi particolarmente New School.
L’Oro Nero è la traccia conclusiva del disco, una prova di recitazione da parte di Five stesso.
In conclusione - nonostante presenti qualche piccola pecca, su tutte la ripetitività – è doveroso fare i complimenti a Five per il disco, di cui ho apprezzato particolarmente la maturità artistica e la sua volontà, per altro conseguita alla perfezione, di dargli un’identità così specifica.
E voi, utenti, cosa avete pensato di Welcome to the Terronia Show? Fatecelo sapere con un commento, e ricordatevi di supportare Five!
Recensione a cura di Voide
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