Recensione - "Giorno & Notte" è il nuovo beattape di So High Beats, un giovane beatmaker emergente di casa Paranoid Label.
Abbiamo avuto modo di recensirlo qualche mese fa con il suo precedente progetto, Devil, un EP di strumentali Trap che aveva destato da parte mia critiche e complimenti di vario tipo. Al di là di ciò, chiudendo l’occhio che volge all’infinito e acuendo la vista di quello che guarda l’immediato, si può iniziare con la recensione track-by- track.
The Ring, il beat che apre il disco, ci mostra un suono molto particolare, al limite dello sperimentale; il che fa subito capire all’ascoltatore quanto So High sia in grado di dare un’identità precisa e matura alle sue creazioni.
Rain è, invece, una strumentale che siamo più abituati a sentire, nonostante mantenga una grande originalità nella sua composizione: alla base di essa vi è un malinconico giro di pianoforte, che nel corso del pezzo si fonde con strumenti dal timbro molto tipico, tra i quali possiamo notare dei synth choir e un synth dalla sonorità West-Coast. In conclusione, questa strumentale dimostra come anche la New School sappia creare ottime cose.
Die High ci riporta allo scorso beattape di So High, infatti si propone come il classico beat Trap, per sonorità e struttura.
Enjoy ci riporta allo stile Old School, con la batteria massiccia sviluppata su ritmi lenti e il campione in loop, che contribuiscono a creare un groove capace di far muovere la testa a tutti i b-boy.
Per quanto riguarda Some Days, vale lo stesso discorso fatto per il beat precedente. L’atmosfera Soulful e l’utilizzo continuo di chop vocali rimandano alle sonorità Chilly tipiche di beatmaker come J Dilla.
Bang suona in modo molto simile a Die High, perciò, nonostante il beat sia tecnicamente ben fatto, tende a sembrare non necessario, se non preferibilmente evitabile. Tutto ciò, ovviamente, se si tiene conto di una dimensione di ascolto complessivo del mixtape.
That’s Me, a sua volta, si basa su strutture tipicamente Trap, tuttavia riesce a rendersi originale tramite suoni atipici per il suo genere.
Quanto detto sulla strumentale appena analizzata, vale anche per Cops, che però, a differenza di quest’ultima, suona in modo abbastanza vuoto e anonimo.
Welcome In My World, penultima traccia del beattape, si basa, come è ormai consuetudine, su caratteristiche associabili alla Trap; la sua identità riesce, però, a costruirsi in modo maturo e preciso, tramite suoni e strutture ritmiche molto peculiari, che sembrano rimandare a radici caraibiche.
Hello, beat che chiude il disco, possiede una struttura abbastanza classica: sulla batteria grezza e ritmata si sviluppa un giro di pianoforte, probabilmente campionato. Il looping eccessivo, per quanto possa essere voluto, tende a rendere il beat difficile all’ascolto e a limitarne la linearità.
Conclusivamente, Giorno & Notte si è dimostrato un beattape assolutamente degno di considerazione, grazie alle sonorità originali e variegate di cui ha fatto utilizzo il compositore.
Per quanto riguarda So High, noto un netto miglioramento rispetto al progetto precedente, perciò non posso far altro che augurargli di continuare a migliorare in questo modo.
E a voi, utenti, è piaciuto Giorno & Notte Beattape? Fatecelo sapere con un commento, e ricordatevi di supportare So High e la Paranoid Label!
Recensione a cura di Voide.
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