Oggi a #ilmartedìemergente ti parlo di Markio, rapper lombardo classe ‘91, con “N.S.U.A.S.R.” una traccia uscita lo scorso ottobre.
Per chi ancora non sapesse, Markio è l’autore di una spettacolare traccia che chiude 100 rime in 24 barre (puoi ascoltarla e vederla a questo link), che mette in luce la sua grande abilità tecnica e lirica.
In particolare ora ci soffermiamo sulla sua nuova uscita, il cui titolo sta per “Non sono un altro stolto rapper”. Anch’essa dimostra la grande mente geniale e creativa dell’artista, in quanto presenta una struttura metrica particolare: le due strofe che la compongono sono caratterizzate dallo stesso flow, stesse rime e stesse sillabe.
Il brano ha sonorità vecchia scuola, di grande impatto e arricchito da ottimi scratch, e vuole mettere in chiaro il suo approccio non solo al rap, ma anche alla cultura Hip Hop in generale e alla vita, fatto di “identità e attitudine” come dice lo stesso Markio in chiusura del pezzo.
L’artista si rivolge a tutti gli ipotetici finti rapper che non si guadagnano il rispetto ma se lo “comprano” o che fanno gli “attori” sulla traccia, e da loro vuole fortemente prendere le distanze, non per manie di superiorità ma per il rispetto che la cultura doppia acca merita.
Non devo dimostrare niente a nessuno, mentre,
tu vuoi un mister nessuno a cui dimostrare il tuo niente
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Insomma con un pizzico di ironia, un po’ di rabbia e tanta energia, Markio ci ha detto la sua posizione nei confronti di quest’arte.
Liriche, beat, registrazione e mixaggio sono stati curati dallo stesso Markio; gli scratch sono opera di Dj Bront (allievo di Dj Skizo e partecipante delle ultime due finali del Killa Combat Scratch). Il video è stato curato da Federico Tamburini.
Articolo a cura di Alessia
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